Vista la sensibile diminuzione delle richieste di asilo in Svizzera, la Confederazione intende tagliare diversi posti di lavoro presso la Segreteria di Stato della migrazione (SEM). Secondo quanto anticipato dalla NZZ am Sonntag, ad essere cancellati sarebbero circa l'8% dei 560 impieghi attuali, ovvero 45 posti. I contratti a tempo determinato che terminano a fine anno non verranno invece rinnovati.
"Considerando il numero sempre più basso di nuove domande d'asilo, il Consiglio federale ha deciso di non concedere i mezzi finanziari necessari al prolungamento dei 45 posti temporanei in seno alla SEM", ha confermato al giornale svizzero-tedesco una portavoce del Dipartimento di giustizia e polizia. I contratti limitati alla fine del 2020 non saranno dunque estesi, mentre gli impiegati che hanno un contratto a durata determinata saranno informati da qui all'estate se il proprio impiego sarà prolungato o interrotto.