La procedura celere per l'esame delle domande d'asilo, entrata in vigore poco meno di un anno fa, è giudicata positivamente dalla Segreteria di stato della migrazione (SEM). Le procedure d'esame durano in media 50 giorni e il numero di persone che lasciano la Svizzera volontariamente è salito. Tuttavia, il nuovo sistema vede il 33% delle decisioni impugnate davanti al Tribunale amministrativo federale (TAF), contro il 31% del vecchio sistema.
Grazie alle procedure d'asilo celeri, i richiedenti asilo apprendono in una cinquantina di giorni se beneficeranno di protezione o se dovranno lasciare la Svizzera, indica una nota odierna (giovedì) della SEM. Durante il periodo d'attesa, il postulante soggiorna in un centro federale d'asilo. Quattro richieste su cinque sono trattate secondo la procedura celere o la procedura Dublino (35 giorni in media). Per un quinto delle domande d'asilo occorre invece la procedura ampliata (in media 100 giorni per decidere). In questi casi i richiedenti vengono attribuiti a un Cantone.
I richiedenti che non hanno diritto alla protezione devono lasciare il Paese, se possibile volontariamente. Queste persone godono della consulenza gratuita di un legale e hanno inoltre accesso alla consulenza per il ritorno. Quanto prima una persona decide di partire, tanto maggiore sarà il sostegno che le verrà corrisposto per il rimpatrio. Queste misure si dimostrano efficaci, secondo la SEM: il numero di partenze volontarie è aumentato di circa un terzo col nuovo sistema.
La direttrice dell'Aiuto svizzero ai rifugiati, Miriam Behrens, ha criticato nelle colonne dalla Neue Zürcher Zeitung di martedì 4 febbraio, l'approccio della SEM che, a suo parere, si concentra troppo sulla velocità a scapito di correttezza e qualità. Se una decisione viene presa in modo precipitoso, vi saranno più ricorsi accolti che comporteranno un prolungamento del procedimento nel suo complesso. Behrems sottolinea inoltre che la percentuale di rifiuto, ossia il tasso di ricorsi che la SEM deve ancora esaminare, è stato del 16,8% nei primi sei mesi. Con la vecchia procedura era in media del 4,8%.
Asilo, procedure più rapide ma discusse
Telegiornale 06.02.2020, 21:00