Un consorzio di nove fondazioni ha presentato, giovedì a Berna, le conclusioni d'uno studio commissionato all'Alta scuola della Svizzera del Nord-Ovest, da cui risulta che spesso i pensionati non riescono con la loro rendita a far fronte alle spese d'assistenza, ciò che li costringe a dar fondo ai risparmi o, per i meno attrezzati, a chiedere aiuto.
Emerge poi che la bolletta è particolarmente salata in area tedescofona: nella capitale federale, ad esempio, una persona sola dal reddito medio deve sborsare 23'000 franchi annui per l'aiuto a domicilio, contro i 2'200 di Friburgo. Per quanto riguarda le case di riposo, si arriva fino ai 31'000 franchi di Lucerna.
In proposito viene ricordato che, contrariamente ai costi per le cure, in buona parte presi a carico dalle casse malati, tali oneri sono per lo più fatturati all'interessato, con effetti negativi soprattutto sul ceto medio, visto che i meno abbienti possono godere di sussidi, sottolineano gli autori della ricerca.
Le critiche riguardano anche la complessità del sistema di sicurezza sociale. Un ostacolo ulteriore che ha per conseguenza la rinuncia di molti a far valere i propri diritti e che quindi amplifica le disparità.
Anziani, differenze nei costi dell'assistenza domiciliare
Telegiornale 21.11.2019, 13:30