Concevis, un’azienda produttrice di software per amministrazioni pubbliche (Confederazione, Cantoni, Città), ha subito un attacco ransomware: gli hacker hanno rubato i dati e crittografato tutti i server dell’azienda. Poiché quest’ultima non ha versato il riscatto, gli aggressori minacciano ora di pubblicare i dati nel dark web. Lo rende noto martedì il Dipartimento federale delle finanze, sottolineando che tra le informazioni sottratte potrebbero esserci anche vecchi dati operativi dell’Amministrazione federale. Analisi approfondite sono ancora in corso.
Concevis, si legge nel comunicato diramato dal DFF, ha informato dell’accaduto i propri clienti, ha sporto denuncia penale presso il ministero pubblico del Cantone di Basilea Città e assunto un fornitore di servizi di sicurezza esterno per risolvere l’incidente.
Tra i clienti di Concevis vi sono anche diverse unità amministrative dell’Amministrazione federale. Secondo quanto appreso finora si tratta di: Amministrazione federale delle contribuzioni, Comando Istruzione, Ufficio federale dell’aviazione civile, Ufficio federale della protezione della popolazione, Ufficio federale dello sviluppo territoriale e Ufficio federale di statistica.
Notiziario delle 16:00 del 14.11.2023
Notiziario 14.11.2023, 16:30
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