Nel terzo trimestre del 2021, il numero di persone occupate in Svizzera è aumentato dello 0,9% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il tempo di lavoro settimanale effettivo per persona attiva è salito del 3,7%, tornando a raggiungere il livello prepandemico. È quanto ha comunicato oggi, lunedì,l'Ufficio federale di statistica (UST).
Nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione ai sensi dell'Organizzazione internazionale del Lavoro (ILO) si è ridotto, passando in 12 mesi dal 5,3% al 5,1% in Svizzera e dal 7,6% al 6,7% nell'Unione Europea.
Nell'arco di un anno il numero delle persone attive occupate di nazionalità svizzera è aumentato dello 0,7% e quello delle persone straniere dell'1,4%. Tra le persone occupate di nazionalità straniera, il gruppo ad aver presentato la maggior progressione è stato quello dei frontalieri (permesso G: +2,8%), seguito dai titolari di un permesso di dimora (permesso B o L, in Svizzera da dodici mesi o più: +1,4%) e dai titolari di un permesso di domicilio (permesso C: +0,7%). È invece diminuito (-3,4%) il numero di persone occupate titolari di un permesso per dimoranti temporanei (permesso L, in Svizzera da meno di dodici mesi).