Via libera da parte del Consiglio degli Stati, dopo quello già arrivato dal Nazionale, alla nuova la legge sui dati dei passeggeri aerei. Il suo obiettivo è migliorare lo scambio di informazioni tra la Svizzera e l’Europa. Lo scopo ultimo è la lotta alla criminalità e al terrorismo.
La base legale permetterà in particolare alla Svizzera di istituire un sistema nazionale per il trattamento dei dati dei viaggiatori - i cosiddetti “Passenger Name Record” (PNR) - che transitano in aereo, allineandosi così alla prassi già in vigore in molte altre nazioni.
Si tratta di uno strumento già in funzione in 70 Paesi, tra cui tutti gli Stati membri dell’Unione europea, gli Stati Uniti e anche il Canada per combattere il terrorismo e gravi forme di criminalità.
I dati in questione riportano le informazioni fornite dai passeggeri alle compagnie di volo o alle agenzie di viaggio al momento della prenotazione, ovvero cognome, nome, indirizzo, numero di telefono, itinerario e numero di carta di credito. Dati che in futuro (si parla del 2026) finiranno alla nuova unità d’informazione sui passeggeri (UIP) collocata in seno all’Ufficio federale di polizia (Fedpol).

RG 7.00 del 03.03.2025 - Si apre la Sessione alle Camere, il servizio di Gian Paolo Driussi
RSI Info 04.03.2025, 13:08
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