L'Axenstrasse rimarrà chiusa ancora per diversi giorni a causa della caduta di alcuni massi mercoledì sera, che hanno imposto il blocco della circolazione sull’importante collegamento tra Flüelen e Sisikon.
Lo smottamento non ha causato feriti o danni alla carreggiata, ma il sistema di allerta installato dai tecnici urani nelle scorse settimane, in seguito ad un'altra frana che aveva bloccato l’arteria dal 28 luglio al 13 settembre, è stato danneggiato.
I geologi hanno sorvolato giovedì mattina l’area, tracciando un primo bilancio dell’entità dei danni. “Sono cadute diverse migliaia di metri cubi di materiale, che in parte hanno raggiunto anche il lago”, ha dichiarato ai microfoni della RSI Esther Widmer, portavoce dell’Ufficio federale delle strade. Nelle prossime ore sono previsti nuovi sopralluoghi, indispensabili per poter stilare un rapporto più preciso sui lavori da eseguire e sui tempi necessari per la riapertura dell'importante collegamento tra il nord e il sud della Svizzera.