Basilea, l’auto lunga paga di più il parcheggio

Esistono automobili di marche diverse. Di colori diversi. E con motori diversi. Ma a Basilea a contare è soprattutto la taglia. Da quest’anno, infatti, i prezzi dei parcheggi pubblici variano in base alla lunghezza del veicolo. Si tratta di una prima svizzera che non piace a tutti.

La novità riguarda gli abbonamenti annui sul suolo pubblico. Fino all’anno scorso, un abbonamento costava 284 franchi. Ora la città ha introdotto tre categorie di automobili: quelle sotto i 3 metri e 90 pagheranno 332 franchi, auto di taglia media 422 franchi e, per quelle più lunghe di 4 metri e 90, la tariffa è di 512 franchi all’anno.

“L’obiettivo - ha riferito Simon Kettner del Dipartimento trasporti e costruzioni di Basilea Città, sentito dal Telegiornale della RSI - è togliere il più grande numero possibile di automobili dalle strade e trasferirle nei parcheggi sotterranei. Così creiamo spazio per alberi, zone verdi, piste ciclabili. Le tariffe variabili sono molto corrette, una piccola utilitaria non deve pagare lo stesso prezzo di un camper”. Da quando sono in vigore le nuove tariffe variabili, il numero di abbonamenti è calato del 10%, stima la Città. Kettner prosegue spiegando che hanno cercato “misure facili da capire e applicare. Secondo le nostre stime - ribadisce - il 10% delle automobili sono piccole, il 10% grandi e l’80% è di dimensioni medie”.

Daniel Seiler, direttore della sezione basilese dell’ACS, non è contento. Voler bandire i veicoli dal centro, dice, è sbagliato. “Molte istituzioni importanti come l’ospedale universitario sono in pieno centro - chiosa - devono sempre essere raggiungibili e non tutti possono spostarsi con i mezzi pubblici o in bicicletta. Ci vuole l’automobile”. Intanto però il prossimo aumento delle tariffe è già previsto per il 2027. La via basilese verso una mobilità dolce passa anche dal portafogli.