Le raffinerie di Basilea nel mirino dell'autoproclamato Stato islamico (IS): i piani per un attacco ai depositi di carburante lungo il Reno sarebbero stati rinvenuti in Siria dopo la cacciata dei terroristi, secondo quanto riferito dal britannico Sunday Times.
Le informazioni sarebbero state individuate su un hard disk abbandonato dopo una battaglia a Raqqa, in Siria. I documenti comprendevano una foto aerea delle raffinerie del porto, che avrebbero dovute essere attaccate in gennaio per provocare "una catastrofe economica". I depositi di carburante erano però già stati smantellati da mesi.
Secondo il Servizio delle attività informative della Confederazione la minaccia di nuovi attentati in Svizzera è bassa, dato che le capacità operative dell'IS sarebbero state indebolite dopo la sconfitta in Siria.