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Rinnovo del Consiglio federale

Beat Jans eletto in Governo per il dopo-Berset

Il basilese si è imposto con 134 voti su 245 - Fra lui e Pult, candidati ufficiali del PS, l’ombra dei voti andati a Jositsch - Rieletti tutti i ministri uscenti - Fallito l’attacco dei Verdi al seggio di Cassis - Viktor Rossi nuovo cancelliere della Confederazione

  • 13 dicembre 2023, 06:32
  • 13 dicembre 2023, 14:58
Il giuramento

Come da tradizione: Viola Amherd, Guy Parmelin, Ignazio Cassis, Karin Keller-Sutter, Albert Roesti, Elisabeth Baume-Schneider e i neoeletti Beat Jans e Viktor Rossi (cancelliere federale) hanno giurato o promesso con tre dita della mano destra alzate

  • Keystone

Basilea Città, dopo un’attesa durata mezzo secolo, torna in Consiglio federale: Beat Jans (PS) è stato infatti eletto dall’Assemblea federale, per il seggio in Governo lasciato da Alain Berset, con 134 voti su 245.

L’elezione di Jans, già consigliere nazionale e attualmente ministro del suo cantone, è arrivata al terzo turno di votazioni. Nel primo a Jans e al grigionese Jon Pult, i due candidati ufficiali schierati dal PS, erano andati rispettivamente solo 89 e 49 voti. A complicare i giochi sono state da subito 63 preferenze andate al socialista zurighese Daniel Jositsch e 30 andate invece al verde Gerhard Andrey, che in precedenza aveva provato senza successo ad attaccare il seggio di Ignazio Cassis. Fumata nera, quindi, anche per il secondo scrutinio, con 112 voti a Jans, 70 al consigliere agli Stati zurighese e 54 andati a Pult.

“Questo momento mi riempie di gioia e di rispetto”, ha dichiarato Jans, che ha quindi promesso - in italiano - di svolgere “questo incarico al meglio delle sue possibilità”. Il neoeletto ha aggiunto che si impegnerà “con tutta la sua energia e le sue convinzioni” nel nuovo incarico.

Pur non nascondendo di essere “un po’ deluso”, Jon Pult ha avuto per Jans solo parole positive, parlandone come “un amico” e affermando che la Svizzera ha guadagnato “un superconsigliere federale”. Il candidato retico ha invece preferito non pronunciarsi sul risultato di Jositsch, che non era presente nel ticket ufficiale del partito, limitandosi ad un laconico “È la democrazia”.

In precedenza l’Assemblea federale ha confermato in carica tutti i ministri uscenti: rieletti quindi Guy Parmelin (UDC), Ignazio Cassis (PLR), Viola Amherd (Centro), Karin Keller-Sutter (PLR), Albert Rösti (UDC) ed Elisabeth Baume-Schneider (PS).

Dopo l’elezione di Jans, si sono rese necessarie due votazioni per designare il successore di Walter Thurnherr alla carica di cancelliere della Confederazione. Alla fine si è imposto il 55enne Viktor Rossi: l’esponente dei Verdi liberali, già vicecancelliere dal 2019, è stato eletto dai parlamentari con 135 voti a favore su 245.

Viola Amherd è stata quindi designata dal Parlamento, con 158 voti su 204 schede valide, alla presidenza della Confederazione per il prossimo anno. La vicepresidenza del Governo sarà invece assunta da Karin Keller-Sutter, eletta con 138 voti su 196 schede valide.

13 dicembre 2023, 21:12

La delusione dell'altro candidato socialista, il grigionese Jon Pult

01:03

La reazione dell'altro candidato, Jon Pult

Telegiornale 13.12.2023, 20:00

13 dicembre 2023, 21:11

L'intervista a Beat Jans

00:49

Il nuovo cancelliere della Confederazione

Telegiornale 13.12.2023, 20:00

13 dicembre 2023, 21:10

Dopo un'attesa durata 50 anni esatti Basilea torna a sedere nel governo federale

02:10

Con Jans torna anche Basilea

Telegiornale 13.12.2023, 20:00

13 dicembre 2023, 18:03

Lia Rumantscha deplora esclusione di un romancio

La Lia Rumantscha (LR) deplora che l’Assemblea federale oggi non abbia colto l’occasione di eleggere un romanciofono in Consiglio federale. L’organizzazione con sede a Coira che raggruppa tutte le associazioni socioculturali romance si congratula comunque con l’eletto Beat Jans, sicura che questi sia consapevole “che le lingue sono una parte essenziale della coesione nazionale”.

Ma il rammarico è palese nella nota in romancio e tedesco che la LR ha diramato oggi pomeriggio: “Dopo Felix(-Louis) Calonder di Trin, che ha fatto parte del governo nazionale tra il 1913 e il 1920, la Svizzera con Jon Pult avrebbe avuto di nuovo un consigliere federale di lingua romancia dopo più di 100 anni”.

13 dicembre 2023, 16:43

PLR soddisfatto per "stabilità delle istituzioni"

L’Assemblea federale ha dimostrato oggi il suo attaccamento alla stabilità delle istituzioni con la rielezione di Ignazio Cassis e Karin Keller-Sutter in Consiglio federale, afferma il PLR in un comunicato.

La formula magica è uno dei punti di forza della Svizzera e va mantenuta , secondo il partito. In base a questa regola i tre partiti più forti hanno diritto a due seggi in Consiglio federale e il quarto a uno. La formula prevede pure la rielezione dei consiglieri federali in carica, aggiunge il PLR precisando che “le istituzioni del nostro Paese hanno bisogno di stabilità, soprattutto dopo una legislatura perturbata dalle crisi”.

13 dicembre 2023, 16:43

Il verde Andrey "non sorpreso" dalla sua mancata elezione

L’insuccesso odierno non ha sorpreso Gerhard Andrey, il candidato dei Verdi che ambiva alla poltrona in governo di Ignazio Cassis.

Sollecitato da Keystone-ATS sull’appoggio solo parziale giunto dai socialisti, il consigliere nazionale friburghese ammette che avrebbe gradito un sostegno maggiore da tutti i partiti. Il Parlamento ha mancato di coraggio nell’incarnare veramente la concordanza, ha commentato Andrey. A oggi, un quarto dell’elettorato non è rappresentato in Consiglio federale, ha aggiunto ribadendo uno dei cavalli di battaglia degli ecologisti.


13 dicembre 2023, 15:38

Sistema dei ticket da rivedere?

L’elezione odierna del Consiglio federale ha rimesso in discussione il sistema dei ticket. È quanto evidenziano i vertici dei partiti dopo che il consigliere agli Stati Daniel Jositsch ha ricevuto più voti del consigliere nazionale Jon Pult, nonostante quest’ultimo fosse uno dei due candidati ufficiali del partito socialista per sostituire in governo il partente Alain Berset.

In futuro, sarà ancora più difficile stabilire un ticket e fare in modo che l’Assemblea federale lo rispetti, ha dichiarato il presidente del Centro Gerhard Pfister. Ad esempio, nelle prossime elezioni questi potrebbero trasformarsi in semplici raccomandazioni, ha detto lo zughese in un’intervista concessa dai vari leader dei partiti alla SRF.

Non tutta la destra si è attenuta a quanto promesso, ha accusato la co-presidente del PS Mattea Meyer, riferendosi alle numerose schede ottenute da Jositsch. “Alla fine abbiamo eletto qualcuno che era sul ticket”, ha replicato il numero uno dell’UDC Marco Chiesa.

13 dicembre 2023, 15:16

PS: felicitazioni per Jans, ma anche rammarico per la posizione di UDC e PLR

Il PS svizzero, attraverso una nota, si congratula calorosamente con Beat Jans per la sua elezione in Governo, ma al tempo stesso esprime rammarico per il fatto che “PLR e UDC continuino a detenere una maggioranza” nell’Esecutivo.

“La destra” del Consiglio federale, si legge nel comunicato, “ha sottolineato che nessun” ministro in carica “dovrebbe essere destituito”, ma al tempo stesso “non era nemmeno disposta ad ascoltare il candidato dei Verdi”.

Inoltre, “è stato apertamente minacciato di danneggiare il PS” nello scrutinio finale, nel caso in cui il partito “si fosse opposto al consigliere federale” Ignazio Cassis. “In questo contesto”, quindi “anche una maggioranza del gruppo PS ha confermato” il ministro del PLR.

13 dicembre 2023, 14:46

Jon Pult: "Deluso, ma Beat Jans ha i miei valori"

Il consigliere nazionale grigionese Jon Pult (PS) a margine dell’elezione in Consiglio federale del suo collega di partito Beat Jans ha espresso delusione per il risultato personale, ma al contempo si è detto felice dell’esito dell’elezione.

13 dicembre 2023, 14:30

Le felicitazioni a Beat Jans del Governo di Basilea Città

L’Esecutivo di Basilea Città si è congratulato con il suo presidente Beat Jans (PS) per l’elezione in Consiglio federale, la prima di un rappresentante del cantone da mezzo secolo a questa parte.

Il Governo cantonale, in una nota, si dice “orgoglioso e felice”, nonché convinto che Jans sarà “un eccellente consigliere federale”. In quanto centro urbano, importante area economica e regione di confine, il Cantone è lieto di essere nuovamente rappresentato nel Governo del Paese. Il 21 dicembre a Basilea è prevista una festa popolare in onore del neoeletto.

13 dicembre 2023, 14:17

Due donne alla presidenza della Confederazione e alla vicepresidenza del Governo

È la terza volta nella storia svizzera che presidente e vice-presidente della Confederazione sono entrambe donne. La prima volta capitò nel 2010 (36 anni dopo l’entrata di Elisabeth Kopp in Governo), ma l’esperienza fu di breve durata. Doris Leuthard fu affiancata da Micheline Calmy-Rey per due mesi, dopo l’uscita di scena di Moritz Leuenberger il 31 ottobre. L’anno successivo invece la Confederazione fu guidata da Micheline Calmy-Rey e Eveline Widmer-Schlumpf.

13 dicembre 2023, 13:44

Viola Amherd alla presidenza della Confederazione

Viola Amherd sarà la presidente della Confederazione per il 2024. La responsabile del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) è stata eletta con 158 voti su 204 schede valide. Karin Keller-Sutter è stata in seguito designata vicepresidente del Consiglio federale: la responsabile del Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha ottenuto 138 preferenze su 196 schede valide.

13 dicembre 2023, 13:29

La GISO chiede che PS esca dal governo

La Gioventù socialista (GISO) chiede che il PS esca dal Consiglio federale finché la sinistra non avrà conquistato un terzo seggio nell’esecutivo. A suo avviso, “è chiaro” che il governo non rappresenta gli interessi della maggioranza della popolazione.

Dal secondo dopoguerra, la collaborazione del PS come minoranza all’interno del collegio governativo ha conferito al Consiglio federale una maggiore legittimità politica, mentre la maggioranza borghese ha potuto continuare a governare. I partiti borghesi traggono grandi vantaggi dalla partecipazione del PS all’esecutivo, ottenendo così un lasciapassare per le loro azioni antisociali, denuncia la GISO in un comunicato odierno.

Secondo la GISO, la destra e il centro “hanno dimostrato oggi di non volere una rappresentanza adeguata delle forze politiche”.

13 dicembre 2023, 13:27

Rinnovo del Consiglio federale: il Governo ha prestato giuramento

I sette membri del Consiglio federale e il cancelliere della Confederazione hanno prestato giuramento oggi alle 13.21. Hanno dichiarato “lo prometto” o “lo giuro” alzando tre dita della mano destra come vuole la tradizione.

13 dicembre 2023, 13:13

Un verde liberale nuovo cancelliere della Confederazione

Il verde liberale Viktor Rossi succederà al dimissionario Walter Thurnherr come nuovo cancelliere della Confederazione. Il 55enne, già vicecancelliere dal maggio del 2019, ha infatti ottenuto al secondo turno di votazioni 135 voti su 245.

13 dicembre 2023, 13:03

Un Governo dai profili professionali variati

Con l’arrivo dell’agronomo Beat Jans, il Consiglio federale conta ora tre rappresentanti dell’agricoltura tra le sue fila. Il profilo professionale del governo svizzero rimane comunque vario e non comprende alcun imprenditore.

Guy Parmelin è un agricoltore/viticoltore, Ignazio Cassis un medico, Karin-Keller Sutter un’interprete e Viola Amherd un’avvocata. Albert Rösti è un ingegnere agricolo e Elisabeth Baume-Schneider un’assistente sociale.

13 dicembre 2023, 12:58

Necessario il secondo turno per scegliere il nuovo cancelliere

Nessuno dei candidati alla carica di cancelliere della Confederazione ha ottenuto la maggioranza necessaria per essere eletto al primo turno. Nel primo scrutinio il più votato è stato Viktor Rossi (PVL) con 98 preferenze, seguito da Gabriel Lüchinger (UDC, 78), Lukas Gresch-Brunner (indipendente, 45) e Nathalie Goumaz (UDC, 24).

13 dicembre 2023, 12:47

Le congratulazioni del dimissionario Alain Berset

Tra i primi complimenti ricevuti dal neoeletto in Consiglio federale ci sono anche quelli del suo predecessore, Alain Berset, che in un tweet ha applaudito Beat Jans.

13 dicembre 2023, 12:43

Le prime parole di un commosso Beat Jans

“Questo momento mi riempie di gioia e di rispetto”. Sono state le prime parole pronunciate da Beat Jans dopo essere stato eletto in Consiglio federale. Nell’accettare l’elezione, il consigliere federale eletto ha promesso - in italiano - che “svolgerà questo incarico al meglio delle sue possibilità”.

Jans ha aggiunto che si impegnerà “con tutta la sua energia e le sue convinzioni” nel nuovo incarico. Il neo eletto consigliere federale ha ringraziato il suo “rivale” Jon Pult sul ticket del PS “per il suo fair-play e la tua empatia durante la campagna. Ha poi rivolto un ringraziamento ai suoi famigliari e agli amici che lo stavano guardando in televisione, nonché ai socialdemocratici per la fiducia e per le possibilità che gli hanno sempre offerto.

Alla fine del suo discorso, visibilmente commosso, l’attuale presidente del Governo cantonale di Basilea Città ha dichiarato di accettare la sua elezione in Consiglio federale, suscitando una “standing ovation” in aula. Jans succederà quindi ufficialmente ad Alain Berset il prossimo primo gennaio.

06:40

Le prime dichiarazioni di Beat Jans

RSI Info 13.12.2023, 12:26

13 dicembre 2023, 12:32

Il Consiglio federale sarà un po' più anziano

Con il nuovo subentrante, classe 1964, il Consiglio federale invecchierà leggermente. L’età media passerà infatti da 58 anni e circa 3 mesi a 60 anni e 7 mesi. Guy Parmelin avrà 64 anni, Ignazio Cassis 62, Viola Amherd 61 e Karin Keller-Sutter compirà 60 anni il 22 dicembre. Alain Berset, che se ne va, ha spento 51 candeline, mentre il neoarrivato Beat Jans ne ha 59.

13 dicembre 2023, 12:20

Latinità del Governo ridimensionata

L’elezione del basilese Beat Jans non stravolge gli equilibri storici della rappresentanza geografica in Consiglio federale. Segna però un ridimensionamento della latinità che nell’ultimo anno ha potuto contare su quattro rappresentanti (una giurassiana, un vodese, un friburghese e un ticinese). Dal primo gennaio 2024 si tornerà pertanto al rapporto classico di 4 svizzero-tedeschi e 3 latini.

Dal 1999, la Costituzione prevede una rappresentanza appropriata delle regioni e delle comunità linguistiche. Da un punto di vista puramente aritmetico, un terzo del collegio governativo dovrebbe provenire dalla Svizzera francese, italiana e romancia, ossia 2,3 ministri.

I Cantoni di Sciaffusa, Uri, Svitto e Nidvaldo per poter festeggiare il loro primo consigliere federale dal 1848 dovranno ancora attendere.

13 dicembre 2023, 12:08

+++ Beat Jans (PS) eletto al terzo turno, prende il posto di Alain Berset +++

Beat Jans (PS) eletto al terzo turno, sarà lui il successore di Alain Berset. Il basilese ha ottenuto 134 voti su 245 schede valide, venendo eletto come 122esimo consigliere federale della storia. Al secondo posto delle preferenze è rimasto anche nella terza tornata Daniel Jositsch con 68 voti, mentre Jon Pult si è fermato a 43.

L’elezione di Jans segna il ritorno di Basilea Città in Consiglio federale dopo esattamente mezzo secolo. Il cantone finora aveva avuto due soli membri nel Governo nazionale: il liberale-radicale Ernst Brenner in carica dal 1897 al 1911 e il socialista Hans-Peter Tschudi, ritiratosi il 31 dicembre 1973 dopo 14 anni di mandato.

01:26

Il nuovo consigliere federale è Beat Jans

RSI Info 13.12.2023, 12:14

13 dicembre 2023, 11:51

+++ Ancora niente da fare, serve un terzo turno: Beat Jans in testa +++

Il secondo turno di votazioni per la successione di Berset non ha permesso ad alcun candidato di raggiungere la maggioranza assoluta fissata a 122. Beat Jans ha visto crescere il suo sostegno, ricevendo 112 voti. Al secondo posto Daniel Jositsch (70), mentre Jon Pult ha ottenuto 54 preferenze.

13 dicembre 2023, 11:42

Appello del PS a rispettare il ticket

Alla luce dei 63 voti ricevuto da Daniel Jositsch (ZH) al primo turno per la sostituzione di Alain Berset in Consiglio federale, la capogruppo del PS alle Camere federali, Samira Marti (BL), ha esortato i presenti a votare per i due candidati ufficiali del partito, ossia Jon Pult (GR) e Beat Jans (BS).

Si tratta, secondo Marti, di una regola non scritta volta a garantire la stabilità delle istituzioni e un segnale di rispetto reciproco.

13 dicembre 2023, 11:33

+++ Rinnovo del Consiglio federale, fumata nera al primo scrutinio per il dopo-Berset +++

Il primo scrutinio per il dopo-Berset non ha portato esiti dato che nessuno dei candidati ha raggiunto la maggioranza assoluta fissata a 122 preferenze. Il più votato è stato Beat Jans con 89 voti, seguito a sorpresa da Daniel Jositsch, con 63. L’altro candidato ufficiale del ticket socialista, Jon Pult, ha ricevuto solo 49 preferenze. 30 parlamentari hanno sostenuto nuovamente Gerhard Andrey (Verdi).

13 dicembre 2023, 11:13

+++ Rieletta la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider (PS)+++

Elisabeth Baume-Schneider (PS), ultima subentrata in Consiglio federale nel 2022, è stata rieletta dall’Assemblea federale con 151 voti su 216. Tra tutti i membri del Governo rieletti oggi si tratta del peggior risultato. In questo turno di votazione 23 preferenze sono andate a Gerhard Andrey (Verdi) e 15 a Eva Herzog (PS), sconfitta da Baume-Schneider nella corsa al Governo proprio lo scorso anno.

01:13

L’elezione di Elisabeth Baume-Schneider

RSI Info 13.12.2023, 11:20

13 dicembre 2023, 10:53

+++ Rieletto il consigliere federale Albert Rösti (UDC) +++

Pure il secondo consigliere federale in quota UDC, Albert Rösti, ha ampiamente confermato il suo seggio in Consiglio federale: 189 voti su 217 schede valide.

01:10

L'elezione di Albert Rösti

RSI Info 13.12.2023, 11:00

13 dicembre 2023, 10:52

15 voti per Anna Giacometti (PLR) in Governo

Nella votazione per l’elezione di Karin Keller-Sutter (PLR), la consigliera nazionale grigionese Anna Giacometti ha inaspettatamente ricevuto ben 15 voti: “Mai mi sarei immaginata di vivere ciò nella mia vita” ha spiegato alla RSI, dicendosi “imbarazzata” per avere “rubato” voti alla consigliera federale in carica: “Sono veramente molto dispiaciuta e non so chi ci sia dietro a tutto questo”.

01:06

La sorpresa dei voti a Giacometti

RSI Info 13.12.2023, 10:56

13 dicembre 2023, 10:33

+++ Rieletta la consigliera federale Keller-Sutter (PLR) +++

La consigliera federale Karin Keller-Sutter (PLR) mantiene il suo posto in Consiglio federale: la sangallese ha ottenuto 176 preferenze su 224.

00:51

L'elezione di Karin Keller-Sutter

RSI Info 13.12.2023, 10:38

13 dicembre 2023, 10:15

+++ Rieletta la consigliera federale Viola Amherd (Centro)+++

Anche la consigliera federale Viola Amherd (Centro) è stata riconfermata con agio dall’Assemblea federale: 201 parlamentari su 228 si sono espressi in favore della vallesana, che ha dunque fatto leggermente peggio che nel 2019, quando ricevette 218 voti.

01:08

L'elezione di Viola Amherd

RSI Info 13.12.2023, 10:20

13 dicembre 2023, 09:58

+++ Rieletto il consigliere federale Ignazio Cassis (PLR) +++

Ignazio Cassis (PLR) rimane in Consiglio federale: l’esponente del PLR è stato confermato con agio dall’Assemblea federale al primo turno di votazione con 167 voti su 239. Un risultato superiore alle attese e migliore del 2019 (145), quando il suo seggio fu già attaccato dai Verdi. Questa volta il candidato ecologista, Gerhard Andrey, ha ottenuto 59 preferenze.

00:52

L'elezione di Ignazio Cassis

RSI Info 13.12.2023, 10:02

13 dicembre 2023, 09:47

Gysin: "PS più interessato al potere, questo avrà delle conseguenze"

“Ci aspettavamo qualcosa di diverso, ma questa presa di posizione socialista indica che danno più importanza al potere che ai contenuti”. La consigliera nazionale dei Verdi Greta Gysin ai microfoni della RSI ha spiegato che la decisione di non sostenere l’attacco di Gerhard Andrey (Verdi) a un seggio PLR avrà delle conseguenze sulla collaborazione tra i due partiti: “La decisione del PS è dura da digerire”.

00:50

Greta Gysin attacca il PS

RSI Info 13.12.2023, 09:50

13 dicembre 2023, 09:39

+++ Rieletto il consigliere federale Guy Parmelin (UDC) +++

Guy Parmelin (UDC) è stato rieletto nel Consiglio federale al primo turno di votazione. Il vodese è stato brillantemente confermato con 215 voti su 233 (12 schede bianche, 1 nulla).

00:39

L'elezione di Guy Parmelin

RSI Info 13.12.2023, 09:48

13 dicembre 2023, 09:31

Per il PLR "i Verdi non hanno diritto a un seggio"

I Verdi, scesi sotto il 10% alle ultime elezioni federali, non hanno diritto a un seggio in Consiglio federale. Questo in sintesi l’intervento del capogruppo PLR alle Camere federali, Damien Cottier (NE), secondo cui un cambiamento della formula magica del 1959 sposterebbe il governo verso il centro-sinistra, un’evoluzione invisa agli elettori.

Cottier ha rammentato che la Costituzione federale prevede anche che l’esecutivo rispecchi nel limite del possibile la diversità regionale e linguistica del Paese. “Cassis e Keller-Sutter fanno tra l’altro un ottimo lavoro”, ha concluso il consigliere nazionale neocastellano.

13 dicembre 2023, 09:21

Verdi liberali spaccati in due

Il gruppo dei Verdi liberali è diviso circa la rielezione del consigliere federale Ignazio Cassis. Lo ha detto la capogruppo Corina Gredig (PVL/ZH) affermando che la composizione attuale del governo non riflette la volontà degli elettori ed è quindi legittimo rimettere in discussione uno dei due seggi del PLR.

D’altra parte, dando tre mandati alla sinistra, sarebbe questa ad essere sovra-rappresentata, ha sostenuto Gredig. Un dilemma per il gruppo Verde-liberale: una parte voterà la rielezione di Cassis, l’altra per il candidato ecologista Gerhard Andrey.

13 dicembre 2023, 09:17

Verdi: "Un quarto degli elettori svizzeri non è rappresentato in CF"

La capogruppo dei Verdi in Parlamento, Aline Trede (BE), ha ribadito l’importanza che un rappresentante del suo partito - il friburghese Gerhard Andrey -, sia presente in Consiglio federale: “un quarto degli elettori non è rappresentato nell’esecutivo”, ha spiegato, aggiungendo che il PLR è sovrarappresentato nella stanza dei bottoni.

“Per questo attaccheremo il seggio di Ignazio Cassis”, ha dichiarato Trede, sottolineando che non si tratta di una questione personale, ma della realizzazione di quanto affermato 4 anni fa da molti presenti, ossia che l’attuale composizione del Governo non rappresenta tutte le forze politiche più importanti del Paese.

Per la consigliera nazionale bernese, c’è la possibilità di cambiare, “anche se può essere doloroso, per ridare stabilità al Paese. Attualmente - ha affermato davanti all’Assemblea federale - nessuno in Governo ha fatto della crisi climatica la propria priorità politica”.

13 dicembre 2023, 08:56

L'UDC in difesa dei seggi PLR

Nel suo discorso davanti all’Assemblea federale, il capogruppo UDC Thomas Aeschi ha affermato che il suo partito “non permetterà ai Verdi di attaccare i seggi PLR”. Secondo lo zughese, “ci vuole coesione” e l’attuale Consiglio federale va rieletto, anche perché la Svizzera italiana deve continuare a essere rappresentata con la presenza di Ignazio Cassis (PLR).

L’UDC sosterrà inoltre i candidati ufficiali del PS, Beat Jans e Jon Pult, a condizione che i socialisti sostengano la conferma di Cassis.

00:22

La dichiarazione di Thomas Aeschi

RSI Info 13.12.2023, 08:59

13 dicembre 2023, 08:29

Standing ovation per Alain Berset

“Il mio augurio per la Svizzera è quello di affrontare sempre le questioni fondamentali, non importa se di politica interna o estera, nello spirito della nostra cultura politica, cioè insieme, con rispetto, e nella costante consapevolezza, che anche i nostri avversari politici vogliono il meglio per la Svizzera”, ha detto Alain Berset (PS) nel suo discorso all’Assemblea federale.

Il presidente della Confederazione ha poi concluso con una battuta, ricordando che tre dei suoi predecessori sono morti in carica dopo sei o dodici anni. “Quindi, poter andare in pensione ancora in vita è una cosa piuttosto piacevole...”, ha terminato Berset suscitando una standing ovation in aula.

00:30

L'applauso per Berset

RSI Info 13.12.2023, 08:28


13 dicembre 2023, 08:25

Apertura della seduta: l'elogio di Nussbaumer ad Alain Berset

Aprendo la seduta dell’Assemblea federale il presidente del Consiglio nazionale Eric Nussbaumer ha reso omaggio a Alain Berset, che lascerà l’Esecutivo a fine anno. Il consigliere federale, oltre ad essere “un grande comunicatore”, è dotato “di una particolare abilità, che è il risultato di una volontà tenace e del duro lavoro”, ha dichiarato.

Nussbaumer ha sottolineato come nei suoi 12 anni in Governo Berset abbia “dimostrato ogni giorno il suo rispetto per le istituzioni e ha applicato questa massima: la carica supera l’uomo”.

13 dicembre 2023, 08:15

Philipp Matthias Bregy (Centro): "Vogliamo stabilità per il Paese"

Philipp Matthias Bregy, capogruppo Centro: “Il Centro ha deciso che rivoterà i consiglieri federali attuali. La nostra strategia l’abbiamo resa nota da subito: vogliamo stabilità per il Paese. A medio termine vogliamo assumerci più responsabilità, oggi però quel momento non è ancora giunto”.

02:14

Le dichiarazioni di Philipp Matthias Bregy (13.12.2023)

RSI Info 13.12.2023, 08:01

13 dicembre 2023, 08:05

+++ Il PS non appoggerà Gerhard Andrey +++

Il gruppo parlamentare del PS non sosterrà ufficialmente la candidatura al Governo di Gerhard Andrey (Verdi). La candidatura dell’esponente dei Verdi, ha indicato poco fa la “frazione” socialista, non ha alcuna chance e un sostegno da parte del PS sarebbe troppo rischioso in funzione del voto per la successione ad Alain Berset.

01:00

Le dichiarazioni di Bruno Storni

RSI Info 13.12.2023, 08:51

13 dicembre 2023, 07:23

Oggi si sceglie anche il nuovo cancelliere

Durante la mattinata, una volta scelta la composizione del Governo, il Parlamento proseguirà con l’elezione del nuovo cancelliere della Confederazione, che prenderà il posto di Walter Thurnherr (Centro) il quale non ha sollecitato un nuovo mandato. I candidati sono quattro: il Verde-liberale e attuale vicecancelliere Viktor Rossi, la friburghese Nathalie Goumaz (UDC), il sangallese Gabriel Lüchinger (UDC) e l’indipendente Lukas Gresch-Brunner.

13 dicembre 2023, 07:14

Non c'è sentore di stravolgimenti

I partiti sono riuniti proprio in questi minuti per le ultime riunioni e per affinare la loro strategia. Secondo l’inviato RSI a Berna Alan Crameri, non ci sarebbe alcun sentore di stravolgimenti: nelle ultime ore sembrano essere rientrate anche le voci a destra su un sostegno a un esponente che non rientri tra i candidati ufficiali del PS, come potrebbe essere a Daniel Jositsch. Del ticket socialista quindi resta favorito Beat Jans, anche se pare che Jon Pult abbia recuperato un po’ di terreno.

Per quanto riguarda il seggio di Ignazio Cassis, il consigliere federale ticinese non deve probabilmente temere per la rielezione, ma semmai per un brutto risultato, come successo nel 2019. In quell’occasione i Verdi avevano preso di mira un seggio PLR e Cassis venne eletto con 145 voti (su 246 membri dell’Assemblea federale).

13 dicembre 2023, 06:43

Alain Berset, giovane ma veterano

Pur avendo solo 51 anni, Alain Berset, al ritiro alla fine dell’anno, avrà alle spalle 12 anni di Consiglio federale ed entrerà a far parte della quarantina di politici svizzeri con la maggiore esperienza in seno all’Esecutivo. Il mandato più lungo è stato quello ricoperto Karl Schenk consigliere federale per ben 32 anni. Nella speciale classifica il bernese precede un altro liberale-radicale (il turgoviese Adolf Deucher) e il conservatore ticinese Giuseppe Motta che ha rivestito il mandato dal 14.12.1911 al 23.01.1940. All’altro estremo ci sono due consiglieri federali rimastica in carica meno di 2 anni: il neocastellano Louis Perrier (deceduto il 16.05.1913 quando era in carica da 430 giorni) e lo zurighese Rudolf Friedrich costretto a lasciare il 20.10.1984, dopo 682 giorni, per motivi di salute.

13 dicembre 2023, 06:35

Chi si ripresenta, di solito viene rieletto

La mancata rielezione di consiglieri federali in carica che si presentano all’Assemblea federale per sollecitare un nuovo mandato è molto rara. Dal 1848 la situazione si è presentata solo quattro volte con: Ulrich Ochsenbein (PLR) nel 1854, Jean-Jacques Challet-Venel (PLR) nel 1872, Ruth Metzler (PPD) nel 2003 e Christoph Blocher (UDC) nel 2007. Nella storia della Confederazione ci sono anche state cinque persone elette dall’Assemblea che hanno rinunciato ad assumere la carica. Il primo fu il basilese Johann Jakob Stehlin nel 1855, poi vi furono: il vodese Antoine Louis John Ruchonnet (1875), il vodese Charles Estoppey (1875), il sangallese Karl Hoffmann (1881) e il neocastellano Francis Matthey (1993). I primi quattro erano liberali-radicali. Il quinto è socialista.

13 dicembre 2023, 06:32

Le regole non scritte per l'elezione del Governo

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