Il Dipartimento federale degli affari esteri ha definito inaccettabile l'aggressione subita mercoledì da un giornalista della RTS, la radio-televisione della Svizzera romanda, da parte di presunte guardie del corpo del presidente del Camerun Paul Biya, attualmente alloggiato in un albergo ginevrino.
All'ambasciatore è stato ricordato che la libertà di stampa e d'espressione, che la Svizzera tiene in alta considerazione, va rispettata, così come negli spazi pubblici vanno rispettate le regole.
Il corrispondente si trovava in loco per seguire una piccola manifestazione indetta da esiliati per contestare il capo dello Stato ospite. E' stato brutalmente immobilizzato da alcuni energumeni precipitatisi all'esterno dell'hotel mentre stava riprendendo la scena.
ATS/dg