Svizzera

Berset: "Non sono preoccupato"

Il ministro della sanità non è sorpreso dall'aumento dei casi di coronavirus. "Non escluso" il pagamento dei test per i non vaccinati

  • 16 luglio 2021, 22:04
  • 20 novembre, 20:02
Berset

L'attenzione resta alta in seno al Consiglio federale

  • Keystone
Di: OCartu/ATS 

Alain Berset non è preoccupato dall’aumento di casi di coronavirus in Svizzera. “Gli obiettivi di vaccinazione formulati a inizio anno sono già stati superati, anche se con la variante Delta bisognerà fare sforzi maggiori. L’aumento dei casi non è certamente positivo, ma non è nemmeno una sorpresa”, ha detto il ministro della sanità alla trasmissione “Echo der Zeit” della SRF."

La situazione è però molto diversa da un anno fa, perché ora quasi due terzi degli adulti sono stati vaccinati almeno una volta e fra i pazienti a rischio la quota di vaccinati è dell’80%, ha sottolineato il consigliere federale. I ricoveri in ospedale sono pochi e la nuova ondata riguarda soprattutto i non vaccinati, in particolare i più giovani, che non dovrebbero subire conseguenze importanti. Il ministro invita comunque chi lo volesse a vaccinarsi il prima possibile, senza esitare.

Ai microfoni della RTS Berset ha poi fatto intendere che i test potrebbero diventare a pagamento per chi non si vaccina: "Testarsi più volte la settimana per partecipare alla vita sociale... è giusto che la collettività se ne faccia carico?".

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