I costi di ricovero all'ospedale o di permanenza in una cellula anti-sbornia in caso di arresto non devono essere accollati a chi ha bevuto qualche bicchiere di troppo. Andranno quindi a carico dell’assicurazione malattia di base. Anche se con soli 12 voti di scarto (97 a 85 e ben 11 astenuti), il Consiglio nazionale ha archiviato un'iniziativa parlamentare dell'ex deputato UDC Toni Bortoluzzi.
Nella cronistoria di questa iniziativa non mancano le cambiamenti di opinione, primo fra tutti quello della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale e le difficoltà di applicazione soprattutto dal lato giuridico.
Parecchi deputati, durante il dibattito, hanno stigmatizzato il voltafaccia della Commissione che aveva dato ragione alle tesi di Bortoluzzi (i costi del ricovero avrebbero dovuto essere pagati da chi ha bevuto troppo) per poi cambiare idea nel corso dei mesi, anche se a maggioranza risicata. Nulla da fare comunque per coloro che difendevano la proposta dell’ex consigliere nazionale UDC: il plenum, malgrado gli evocati problemi giuridici e finanziari, ha seguito la decisione dei suoi commissari.
Red.MM/ATS/Swing