Il grado di biodiversità, malgrado alcuni successi dei programmi puntuali, continua a diminuire in Svizzera, secondo il bilancio di fine anno tratto dalle organizzazioni ambientaliste, ASPO/Birdlife in testa.
In forte calo è ad esempio la popolazione di anfibi, il cui ambiente vitale -le zone paludose- si riduce a vista d'occhio. La stessa sorte è riservata ai prati magri, serbatoio di piante sempre più rare e pullulanti, se in salute, di animaletti di vario tipo.
E' quindi indispensabile, come sostengono le associazioni coinvolte rivolgendosi al mondo politico, adottare al più presto il piano di protezione già approvato dal Consiglio federale nel 2012.
ATS/dg