L’iniziativa “per la libertà e l’integrità fisica” va respinta senza controprogetto. Dopo il Nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha bocciato giovedì - senza alcun voto contrario - il testo promosso da ambienti “no vax” nel contesto della pandemia di Covid-19.
Il Movimento svizzero per la libertà, promotore del testo, vuole che gli interventi sull’integrità fisica o psichica di una persona avvengano solo con il consenso di quest’ultima e che, in caso di rifiuto, la persona interessata non possa essere punita né subire pregiudizi sociali o professionali.
La parola vaccinazione non viene mai citata, ma l’obiettivo principale è quello di prevenire l’introduzione di un obbligo vaccinale. Nel campo di applicazione ricadrebbe anche l’introduzione di microchip nel corpo umano. Ci sarebbero però anche conseguenze indesiderate e su questo punto ha insistito la commissione preparatoria: controlli negli aeroporti, coercizione di polizia e prelievi di DNA, anche a scopo di inchiesta, diverrebbero pressoché impossibili.
RG 12.30 del 31.05.2023 La corrispondenza di Alan Crameri
RSI Info 31.05.2023, 13:00