La polizia cantonale bernese utilizzerà, a partire dal prossimo anno, le bodycam. Il loro uso non sarà però generalizzato: verranno indossate solo in casi specifici e le registrazioni potranno essere utilizzate per la conservazione di prove. La base giuridica esistente è sufficiente per un uso specifico, mentre quello generalizzato comporterebbe una modifica di legge che, per il momento, il Governo bernese ha fatto sapere di non voler adottare.
Gli agenti ora dovranno iniziare a fare esperienza con questo strumento nei casi specifici e occorrerà determinare se le telecamere sono accettate dalla popolazione e il loro effetto sul lavoro dei poliziotti.
La modifica di legge per l’uso di simili apparecchiature è stata adottata nei Grigioni nel 2018, mentre in Ticino è stato deciso in ottobre di implementare un progetto pilota, gestito dalla polizia cantonale in collaborazione con la polizia della città di Lugano. È stato inoltre proposto di costituire un gruppo di lavoro con rappresentanti del Cantone e dei Comuni per chiarire gli aspetti legati al rispetto della protezione dei dati.
Coira, body cam in Gran Consiglio
Il Quotidiano 30.08.2018, 21:30