Gli agenti di polizia dei Grigioni potranno essere equipaggiati con telecamere indossabili, le cosiddette bodycam. Il Parlamento cantonale ha modificato la legge in tal senso giovedì (con 90 voti favorevoli e 23 contrari).
Remo Cavegn, presidente del sindacato dei poliziotti ed esponente del partito popolare democratico cristiano, si è opposto invano all'impiego delle bodycam, peraltro già testate con successo dalla città di Zurigo nel febbraio 2017. Il test ha dimostrato che l'impiego di telecamere aiuta ad evitare che i controlli di polizia nei confronti delle persone possano "degenerare".
Gli agenti mettono in dubbio, invece, da un lato l'effetto "preventivo" e dall'altro lamentano un'intrusione nella loro privacy.
A rassicurare - ottenendo il sostegno della maggioranza del Legislativo - ci ha pensato il consigliere di Stato e direttore del dipartimento di polizia Christian Rathgeb. Ha sottolineato che non si tratta di dotare da domani i poliziotti di videocamere indossabili ma solo di creare la necessaria base legale per poter utilizzare le cosiddette bodycam in futuro.
ATS/M. Ang.