Niente telecamere portatili per la polizia comunale. Lo stop ufficiale all'utilizzo delle bodycam, indossate dalle agenti, e delle dashcam, da montare sui veicoli, arriva direttamente dal Consiglio di Stato, che l'11 luglio ha inviato una lettera ai Municipi dei comuni ticinesi, invitando i corpi di polizia comunale a non utilizzare questi strumenti. Alla base di questa decisione, rende noto il CdT, vi è un problema giuridico.
"La fuga di informazioni sensibili di polizia può compromettere la reputazione della persona interessata e, quindi, la sua professione, le sue relazioni sociali e familiari. Ecco perché è fondamentale che l’uso di tali dispositivi sia regolato da chiare basi legali", ha dichiarato il giurista Giordano Costa, da noi contattato.
"Nella misura in cui dovesse sussistere effettivamente la necessità di allargare il campo di applicazione delle norme sulle Bodycam e Dashcam ai corpi di polizia comunale, spetterà alle competenti autorità chiarirlo e disciplinarlo in modo esplicito e chiaro”, ha aggiunto.
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