Svizzera

Boncourt, British American Tobacco se ne va

Dopo la procedura di consultazione, la multinazionale del tabacco ha confermato la volontà di chiudere la sua fabbrica nel 2023

  • 14 dicembre 2022, 16:12
  • 20 novembre 2024, 14:13
Fra i maggiori contribuenti del cantone

Fra i maggiori contribuenti del cantone

  • keystone
Di: pon 

Non sono bastate le proposte di personale e sindacati da quando il 27 ottobre British American Tobacco aveva aperto l'obbligatoria procedura di consultazione: l'azienda ha deciso di chiudere la sua fabbrica di sigarette a Boncourt, nel canton Giura. Fondata nel 1814 dalla famiglia Burrus, era passata a Rothmans International nel 1996 e poi - tre anni dopo - alla multinazionale, che ne aveva fatto la sua principale sede elvetica. Vi produce le Parisienne, seconda marca più venduta in Svizzera. La fabbricazione verrà trasferita in stabilimenti più grandi, altrove in Europa.

Quello annunciato mercoledì - come anticipato da RTS e confermato in seguito dai sindacati - è un duro colpo per l'impiego nella regione: sono 220 i posti che andranno persi, per la metà circa si tratta di frontalieri.

La chiusura avverrà a tappe nel corso del 2023, "i licenziamenti avverranno a ondate successive", ha confermato davanti alla stampa un portavoce di Unia. Il lavoro di 36 persone per tre settimane è servito solo a ottenere "considerevoli miglioramenti" del piano sociale, anche se un datore di lavoro di queste dimensioni "avrebbe potuto fare di più". La soluzione trovata è "vantaggiosa", afferma dal canto suo BAT in un comunicato.

A rimetterci non saranno solo i dipendenti ma anche le casse pubbliche: BAT è fra i maggiori contribuenti del cantone e il Comune - 1'200 abitanti - aveva già rinviato l'elaborazione del preventivo. Le autorità hanno di conseguenza profuso un grande impegno in questa vicenda, lodato anche dai rappresentanti sindacali.

Governo di Delémont "molto

La chiusura dello stabilimento avrà "pesanti conseguenze" per il comune di Boncourt e per il cantone, sottolinea il Governo giurassiano in un suo comunicato, precisando che veglierà all'attuazione del piano sociale, ma anche alla salvaguardia degli interessi economici della regione.

Autorità cantonali e comunali avranno discussioni dirette nell'intento di mitigare il più possibile le ripercussioni della decisione di BAT, aggiunge quindi l'Esecutivo di Delémont, dicendosi "molto preoccupato". Il Governo, inoltre, si soffermerà anche sui vari aspetti che concernono la fiscalità e il futuro del sito industriale.

03:17

Notiziario 16.00 del 14.12.2022

Notiziario 14.12.2022, 16:06

Correlati

Ti potrebbe interessare