La Catena della solidarietà si appresta a compiere 70 anni. Il 26 settembre 1946, Radio Sottens (oggi RTS, radio della Svizzera romanda) mandava infatti in onda la prima trasmissione della Chaîne du Bonheur. In sette decenni di attività, la fondazione ha raccolto 1,7 miliardi di franchi.
Due professionisti della radio, Roger Nordmann e Paul Valloton, e l'animatore Jack Rollan diedero vita a quella che sarebbe diventata ben presto una delle trasmissioni radiofoniche più popolari in Romandia. All'inizio la Catena raccoglieva beni in natura, per poi passare a donazioni in denaro.
Nel maggio del 1947, l'emissione ricevette il suo battesimo sulle onde di Radio Monteceneri, oggi RSI. Ad animare la prima trasmissione vennero chiamati Sergio Maspoli e Lohengrin Filipello. I due, prendendo a modello l'esperienza romanda, lanciarono La buona azione. Nell'ottobre dello stesso anno fu la volta della Svizzera tedesca. Il programma, dal 1954 venne trasmesso solo in caso di avvenimenti gravi. Nel 1983, la Catena della solidarietà, su iniziativa della SRG SSR idée suisse (oggi SRG SSR), è diventata una fondazione indipendente.
ATS/Swing
Centonovanta azioni di solidarietà
In 70 anni l'istituzione ha lanciato oltre 190 appelli alla generosità e in Svizzera è il principale donatore privato di fondi destinati all'aiuto umanitario. Durante la sua decennale storia, la Catena ha raccolto 1,7 miliardi di franchi. Investe la maggior parte delle risorse in progetti a lungo termine, come la ricostruzione. I programmi analizzati e autorizzati dalla fondazione sono attualmente portati a termine sul terreno da 25 organizzazioni accreditate, tra le quali la Croce Rossa svizzera e Caritas.