Il calo delle richieste d'asilo in Svizzera continua. La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) venerdì ha pubblicato i dati statistici relativi al secondo trimestre di quest’anno che fanno stato di una riduzione del 14%. Solo in giugno risulta una flessione del 24%.
A fronte di un potenziale migratorio (il numero di persone che potrebbero lasciare in particolare Medio Oriente e Africa del Nord per tentare di approdare in Europa) che resta elevato, il numero degli arrivi continua a diminuire dall'inizio del 2016.
Tra marzo e giugno le domande d’asilo rivolte alla Svizzera sono state 7’820. Il Paese da cui proviene il numero maggiore di richiedenti è sempre l'Eritrea, anche se il numero di richieste è diminuito del 13%. Seguono la Siria e l'Afghanistan.
Secondo la SEM la Confederazione continua a non essere considerata una meta privilegiata dalla maggior parte dei profughi.