Cartina topografia o applicazione? Come equipaggiarsi per una gita in montagna? L’applicazione è sufficiente o dobbiamo rivolgerci alla buona e cara vecchia cartina?
In Svizzera, l’Ufficio Federale di topografia Swisstopo gestisce i dati geografici della nazione, pubblicando cartine aggiornate ogni sei anni. Queste vengono proposte sulla base di immagini aeree e rilevamenti sul terreno. La versione digitale invece, offerta dall’applicazione Swisstopo, viene revisionata periodicamente in caso di importanti opere di interesse per la popolazione e/o per quelle di interesse specifico, come le mappe dei sentieri alpini, aggiornate più costantemente.
"Per quanto riguarda i sentieri ufficiali l'aggiornamento si fa ogni anno su dati forniti dai cantoni" ci spiega Sandrine Kloetzli, portavoce di Swisstopo. L’applicazione emula i principi della cartina, e come quest'ultima richiede la competenza di saper leggerla. "Anche zoomando" infatti, ci spiega Kloetzli "non si hanno più dettagli, ma solo una versione migliore". Tuttavia "ad ogni scala i dati saranno comunque gli stessi e esatti".
Sebbene i dati forniti dell'applicazione siano precisi e garantiti, la portavoce mette in guardia sull'utilizzo della tecnologia in montagna. Infatti durante l'escursioni "si può non avere rete, o trovarsi per le mani un telefono scarico, o perderlo, e si perdono allora i riferimenti”. Quindi, malgrado la soddisfazione espressa dalla portavoce rispetto l'utilità dell’applicazione, questa raccomanda sempre l'ausilio della cartina.
"È allora sempre meglio avere con sé una cartina vera, come fanno tutte le guide alpine. C'è forse la tendenza a fidarsi troppo solo dell'applicazione. In montagna ci sono sempre dei rischi, bisogna essere preparati" conclude Sandrine Kloetzli.
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SEIDISERA 05.09.2022, 20:10
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