La Fondazione Ikea ha preso posizione sabato sui prefabbricati destinati ai migranti oggetto di critiche in Svizzera. La città di Zurigo venerdì ha deciso di non volerli, siccome in seguito a test, sono risultati facilmente infiammabili. Le autorità per questo motivo hanno optato per non usare le 62 casette a partire da gennaio. Pure il Canton Argovia ha dichiarato di voler trovare un'altra soluzione.
Il responsabile del progetto "Better Shelter", frutto di una collaborazione con l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha da parte sua dichiarato di voler leggere lo studio con attenzione, per capire in che modo si sia giunti a queste conclusioni (le strutture vengono già usate per esempio in Etiopia e Iraq). Le casette possono accogliere cinque persone, sono grandi 17,5 metri quadrati, non hanno finestre ma diverse prese d’aria.
ATS/AlesS