Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, nel corso della sua visita di martedì in Moldavia, seconda tappa di un viaggio che lo ha già condotto lunedì anche in Polonia, ha annunciato un aumento di due milioni di franchi per gli aiuti umanitari d'urgenza. Ha poi elogiato la solidarietà dei moldavi con i vicini ucraini e ha visitato un centro per profughi.
Visita di Cassis in Polonia e Moldavia
Telegiornale 21.03.2022, 20:00
Quale partner di lunga data, la Svizzera continuerà a sostenere sia la Moldavia che l'Ucraina, ha scritto il capo del Dipartimento degli affari esteri su Twitter, in occasione dell'incontro con la presidente moldava Maia Sandu nella capitale Chișinău. Con circa 300'000 persone arrivate in fuga dall'ucraina, la Moldavia è uno dei Paesi più colpiti dall'esodo di civili. È anche uno degli Stati più poveri d'Europa.
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Sandu dal canto suo ha ringraziato per il "sostegno nella gestione della crisi" e per il rafforzamento dei rapporti bilaterali. Riferendosi alla visita del presidente della Confederazione, in conferenza stampa ha parlato di "prima storica" e di un "gesto simbolico". Cassis ha anche avuto un colloquio con la premier Natalia Gavrilita e promesso di contribuire a rispondere in modo rapido ai nuovi bisogni umanitari sorti dopo l'invasione russa.