Per sbloccare l’accordo-quadro con l’Unione Europea, il Partito socialista svizzero propone di mantenere la posizione sulle misure di accompagnamento e cedere sulla cittadinanza europea.
“Naturalmente, questo ci costerà qualcosa”, ha dichiarato il co-presidente del PS Cédric Wermuth, ma “in sostanza, questa richiesta di Bruxelles è legittima” perché una persona che lavora in Svizzera deve essere trattata in modo equo, il che include l'assistenza sociale o la protezione sociale.
Per quanto riguarda la protezione dei salari, Wermuth ha ribadito la posizione del suo partito, che "non si è mossa di un millimetro": le misure di accompagnamento sono il fondamento della protezione dei salari e della libera circolazione e non bisogna indebolirle.
L'accordo quadro è attualmente bloccato e la proposta di cedere sulla cittadinanza europea pur restando fermi sulle misure di accompagnamento è "l'ultima via per trovare un accordo giusto ed equilibrato", ha aggiunto Wermuth.
RG 12.30 del 27.04.21 - Alan Crameri in studio con Gabriele Bohrer
RSI Info 27.04.2021, 14:22
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