Il protestantesimo in Svizzera soffre di un problema d'identità e di linea teologica direttrice da seguire. Lo sottolinea LeTemps.ch approfondendo il tema del declino della chiesa evangelica dopo che la chiesa di Châtelaine a Vernier, nel canton Ginevra, è stata chiusa perché non riusciva più a pagare 20'000 franchi di costi di riscaldamento all’anno.
I vertici della chiesa protestante cantonale di Ginevra, con il comune e le comunità locali, volevano rasare il tempio per realizzare un complesso di 22 piani con 130 appartamenti, uffici, spazi commerciali e sale riunioni. Avrebbe dovuto permettere di guadagnare sulle future locazioni e superare i problemi finanziari della comunità. Il Dipartimento del territorio ginevrino però non ha dato il suo benestare: la struttura sarebbe stata troppo alta provocando disturbi al traffico aereo. Ora i piani sono stati rivisti. L'immobile è più piccolo e il progetto prevede di preservare l'edificio di culto.
È solo l’ultimo esempio, rileva il quotidiano, del declino riformato in atto da tempo in tutta la Svizzera. Nel 1950 vi erano 42'000 battesimi. Nel 2010 si sono ridotti a 15'000. Nello stesso periodo i decessi di fedeli sono rimasti stabili a 28'000 all’anno, ma le uscite volontarie sono raddoppiate raggiungendo le 12'000 annue.
Diem/Notiziari