La collaborazione con le altre autorità, procure cantonali e polizie, ma anche la lotta alla mafia e al terrorismo. Sembrano questi i contenuti principali del programma di lavoro che il nuovo procuratore generale Stefan Blättler ha in testa per il Ministero pubblico della Confederazione (MPC).
La collaborazione con gli enti cantonali "dev'essere orientata verso il successo, è la mia priorità", ha spiegato il 62enne ai microfoni della RSI, precisando tuttavia che "certamente ho delle idee, ma non voglio comunicarle prima, anche perché entro in carica a gennaio". Un tema centrale per l'MPC sarà indubbiamente quello della mafia: "La mafia esiste anche in Svizzera, non è un segreto, va combattuta in tutto il Paese. È come un cancro, quando è visibile è troppo tardi. Dobbiamo discuterla come una priorità assoluta".
Il 62enne, attuale comandante della polizia cantonale bernese, è ben cosciente della responsabilità che lo aspetta dopo una selezione così travagliata: "So che con questo voto di fiducia dell'assemblea federale - 206 voti su 208 ndr - si crea anche un'aspettativa. Farò di tutto per giustificare questa fiducia".
MPC: fumata bianca per Blättler
Telegiornale 29.09.2021, 22:00