Stefan Blättler è il nuovo procuratore generale della Confederazione. L'Assemblea federale lo ha eletto, oggi, mercoledì con 206 voti su 208. Dopo mesi di ricerche, dimissioni, rinunce e altri problemi, il Ministero pubblico della Confederazione ha di nuovo un responsabile a circa un anno di distanza dalla partenza dell'ex procuratore Michael Lauber travolto dallo scandalo FIFA.
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Candidato unico, dopo ben tre concorsi aperti dalla commissione giudiziaria, Blättler è l'attuale comandante della polizia cantonale bernese e il suo nome era stato proposto all'unanimità dai commissari.
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L'Assemblea federale ha dunque seguito la raccomandazione della sua Commissione giudiziaria e ha eletto Blättler dopo una procedura di valutazione esterna e due turni di audizioni. Blättler, 62 anni, potrà restare in carica fino a 68 invece che a 65, una modifica accolta dalle Camere.
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La commissione ha dovuto provare, come accennato, tre volte per trovare la perla rara che dovrà reindirizzare il Ministero pubblico in difficoltà da molti mesi. Il 62enne Blättler, membro di nessun partito, "avrà tempo per realizzare il suo compito". Il nuovo capo del Ministero ha molti anni di esperienza nella giustizia penale e forti capacità di leadership, secondo la commissione. La valutazione esterna ha anche confermato che dispone delle qualità personali necessarie per dirigere il Ministero.
ATS/Swing