Svizzera

Commercio al dettaglio a picco

Calo del 2,7% in termini reali in febbraio, un mese dopo il rafforzamento del franco

  • 17.04.2015, 10:16
  • 01.09.2023, 16:42
La decisione della BNS ha incrementato il turismo degli acquisti

La decisione della BNS ha incrementato il turismo degli acquisti

  • keystone

Le vendite nei negozi svizzeri hanno fatto segnare una netta flessione nel mese di febbraio: in termini reali è stata del 2,7% su base annua, rende noto oggi (venerdì) l'Ufficio federale di statistica, mentre in termini nominali, ovvero senza le correzioni apportate per compensare i diversi giorni di apertura e le festività, si sale al 4,4%. La differenza rispetto a gennaio è rispettivamente dell'1,2 e del 2,1%.

L'UST non mette il dato in esplicita relazione con il rafforzamento del franco, ma il calo insolitamente marcato interviene a un solo mese di distanza dalla decisione della Banca nazionale di abbandonare il cambio fisso con l'euro, che ha favorito il turismo degli acquisti. Sono toccati sia il comparto cibi, bevande e tabacchi che quello non alimentare.

pon/ATS


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