Le vendite nei negozi svizzeri hanno fatto segnare una netta flessione nel mese di febbraio: in termini reali è stata del 2,7% su base annua, rende noto oggi (venerdì) l'Ufficio federale di statistica, mentre in termini nominali, ovvero senza le correzioni apportate per compensare i diversi giorni di apertura e le festività, si sale al 4,4%. La differenza rispetto a gennaio è rispettivamente dell'1,2 e del 2,1%.
L'UST non mette il dato in esplicita relazione con il rafforzamento del franco, ma il calo insolitamente marcato interviene a un solo mese di distanza dalla decisione della Banca nazionale di abbandonare il cambio fisso con l'euro, che ha favorito il turismo degli acquisti. Sono toccati sia il comparto cibi, bevande e tabacchi che quello non alimentare.
pon/ATS