Aveva telefonato mercoledì alla polizia dell’aeroporto di Ginevra-Cointrin per segnalare la presenza di un uomo munito di una bomba. Non era vero, era stato solo un attacco di gelosia che non era stata capace di gestire, e oggi, giovedì, è stata condannata a sei mesi di carcere, tre da scontare.
La decisione, si legge sul portale di RTS, è stata presa dal Tribunale correzionale di Annecy. La donna, 41enne che vive nell’Alta Savoia, ha ammesso i fatti e ha fornito la sua spiegazione. "Ho agito così per vendicarmi di mio marito e della sua amante" (leggi il nostro articolo). La chiamata ha fatto scattare un importante dispositivo di sicurezza e controlli rafforzati fra i passeggeri in transito.
AlesS