“L’agricoltura non è responsabile del deficit finanziario della Confederazione”. È quanto afferma il settore agricolo che oggi (mercoledì) ha messo in scena a Berna un’azione per dire “no” alle misure di risparmio che pesano sulle spalle dei contadini. “Si tratta di misure non giustificate” spiega Markus Ritter, presidente dell’Unione svizzera dei contadini.
Secondo dati presentati nell’ambito di una conferenza stampa, vent’anni fa la Confederazione destinava il 7,4% del budget all’agricoltura. Lo scorso anno era il 4,7%. Ma nel corso del ventennio l’importo è rimasto stabile a circa 3,6 miliardi di franchi, di fronte alle uscite della Confederazione che sono aumentate di quasi 40 miliardi.
Ora nel mirino della protesta c’è in particolare il piano di risparmio della Confederazione, che tiene conto di una serie di misure presentate da un gruppo di esperti. Si tratta di misure che prevedono tagli per 210 milioni di franchi al’anno ai contributi per l’agricoltura.
Agricoltori contro i tagli della Confederazione
Telegiornale 09.10.2024, 12:30