Nelle ultime settimana in Svizzera sono arrivati meno migranti. Ciò ha spinto le autorità a rivedere il dispositivo alla frontiera. Al confine meridionale - quello ticinese – l’organico torna ad essere quello di prima e i rinforzi arrivati lo scorso autunno dal resto della Svizzera non sono più necessari.
Come spiegato alla RSI dall’Ufficio federale della dogana e delle sicurezza dei confini, gli ingressi irregolari possono ora essere gestiti dal solo personale della dogana sud. Il livello di controlli è comunque lo stesso precisa l’UDSC, che si dice pronto a reagire qualora la situazione mutasse. Cosa tutt’altro da escludere visto che anche per il 2024, la Confederazione si attende 30’000 domande di asilo, un numero simile a quello del 2023.
Confine, ridotto il dispositivo
Telegiornale 11.02.2024, 20:00