I contanti sono il mezzo di pagamento prediletto degli svizzeri. In media ogni cittadino tiene nel portafoglio, oltre alla carta di credito e spesso anche quella di debito, 133 franchi. Nuovi mezzi di pagamento, come ad esempio le "app", sono invece ancora poco diffusi. Lo dimostra un sondaggio pubblicato giovedì dalla Banca nazionale svizzera (BNS).
Le banconote e i telefoni cellulari vengono utilizzati in particolare per il pagamento di piccoli e medi importi. Per le spese superiori ai 50 franchi si preferisce l’uso di carte di debito, mentre per gli acquisti superiori ai 200 franchi si prediligono le carte di credito.
La BNS rileva che una propensione superiore alla media per il contante è evidenziata in particolare dalle persone a partire da 55 anni e da quelle appartenenti a economie domestiche a basso reddito. Le persone della fascia di età compresa fra 15 e 34 anni e chi guadagna bene effettuano invece con maggiore frequenza pagamenti mediante carta. A livello regionale, emerge inoltre una maggiore propensione all'uso del contante in Ticino.
ATS/Nad