L'inchiesta sulla società farmaceutica Purdue Pharma indagata per un'epidemia da oppiacei negli Stati Uniti vede coinvolta indirettamente anche la Svizzera. La famiglia americana Sackler, a capo della società, avrebbe usato conti nella Confederazione per trasferire circa un miliardo di dollari. Lo sostiene la procuratrice dello Stato di New York Letitia James.
Dopo la richiesta, in agosto, di informazioni a una trentina di istituti finanziari, la James ha evidenziato che sono avvenuti "trasferimenti di denaro per circa un miliardo di dollari tra i Sackler, le entità che controllano e varie istituzioni finanziarie, alcune delle quali hanno trasferito fondi su conti svizzeri". I nomi delle banche coinvolte non sono stati resi noti.
La Purdue Pharma produce l'OxyContin, un potente antidolorifico accusato di essere al centro della crisi da dipendenza da oppiacei che dal 1999 al 2017 si stima abbia provocato la morte di oltre 400'000 persone negli Stati Uniti.