Il settore alberghiero svizzero ha vissuto un settembre da incorniciare. I pernottamenti sono aumentati del 7,5%, raggiungendo quota 4,1 milioni: il ramo si sta dirigendo verso un record assoluto dopo un’estate molto positiva.
L’aumento è dovuto principalmente ai turisti stranieri, che hanno fatto registrare il 15,1% di notti in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Lo indica l’Ufficio federale di statistica. Anche gli ospiti svizzeri hanno trascorso più notti nei letti degli alberghi locali. Tuttavia, l’aumento è stato nettamente più contenuto, dell’1,0%.
Nei primi nove mesi dell’anno sono stati registrati 32,9 milioni di pernottamenti, pari al 9,9% in più su base annua. Ciò significa che gli hotel svizzeri sono sulla buona strada per battere il record assoluto del 2019, l’ultimo anno prima della pandemia. Allora i pernottamenti erano stati 39,6 milioni.
I dati relativi al Ticino sono in controtendenza rispetto al dato nazionale. Nel mese di settembre, infatti, gli arrivi sono stati 136’061 (-1,6% rispetto al 2022), mentre i pernottamenti sono stati 280’568 (-5,7%).

Pernottamenti in calo in Ticino ma non è una sorpresa
SEIDISERA 23.02.2023, 18:20
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