L'iniziativa contro gli eccessi di "Via sicura" è stata ufficialmente lanciata lunedì. I promotori denunciano la sproporzione tra la violazione commessa dall'automobilista e la sanzione con cui viene punito, senza lasciare margini d'apprezzamento ai giudici.
La base stessa della democrazia, ovvero l'applicazione circostanziata della giustizia è calpestata, affermano i contrari, tra i quali i democentristi vallesani Pierre Contat e Jean-Luc Addor e il proprietario di autotrasporti vodese Charles Friderici.
A loro dire, questo dispositivo legislativo, voluto per aumentare la sicurezza stradale non solo non migliora la situazione, ma è causa di ulteriori problemi sul piano sociale.
ATS/dg