Svizzera

"Contro la pedofilia, scegliere i preti"

Il pensiero di Bergoglio in un libro

  • 13 marzo 2013, 23:08
  • 6 giugno 2023, 11:39
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  • Reuters

'Se c'è un prete pedofilo è perché porta in sè la perversione prima di essere ordinato. E sopprimere il celibato non curerebbe tale perversione. O la si ha o non la si ha'': lo sottolinea il cardinale Jorge Bergoglio, in un libro-intervista ("Il gesuita") del 2010.

Proprio per tali ragioni ''bisogna stare molto attenti nella selezione dei candidati al sacerdozio. Nel seminario di Buenos Aires ammettiamo circa il 40% dei candidati, e facciamo un attento monitoraggio sul processo di maturazione'', sottolinea il cardinale nel volume scritto dai giornalisti Francesca Ambrogetti e Sergio Rubin.

"Senza celibato le vocazioni non aumenterebbero"

Nel precisare che la pedofilia rappresenta una ''perversione di tipo psicologico previa ad un'opzione di celibato'', Bergoglio si dice d'accordo con il Papa, convinto cioè ''del mantenimento del celibato''. Il cardinale rileva inoltre di ''non essere sicuro'' che un'eventuale soppressione del celibato ''possa portare ad un aumento delle vocazioni''.

"Amo il tango"

Nel volume, Bergoglio citava anche le sue passioni di uomo, quelle per il tango, per la letteratura e per il calcio (è tifoso del San Lorenzo de Almagro, club fondato nel 1908 da un salesiano). Ricordava inoltre di aver avuto una fidanzata in giovane età, prima dell'arrivo della vocazione: "era del gruppo di amici con cui andavamo a ballare".

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