Il Consiglio federale, per rafforzare la lotta contro i cybercrimini commessi tramite gli indirizzi .ch e .swiss, ha approvato oggi, venerdì, la revisione dell'ordinanza sui domini internet. Le nuove disposizioni entreranno in vigore a novembre. Il testo permetterà di bloccare gli indirizzi dei siti che tentano di adescare chi naviga in rete o che diffondono software dannosi.
Ma non son solo: "Potremo fermare anche chi favorisce indirettamente queste attività illegali", si legge in un comunicato del Governo. Le strategie legate ai crimini informatici sono in continua evoluzione ma, sempre secondo il comunicato governativo "i domini elvetici sono tra i più sicuri al mondo".
Con le nuove norme saranno inoltre considerate tutte le casistiche nelle quali un nome di un sito internet è utilizzato per phishing o per diffondere dei malware. Si potrà inoltre rifiutare l'attribuzione di .ch e .swiss in caso di sospetto utilizzo non conforme alla legge.
ATS/MABO