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Arrestato hacker 18enne

Uno studente inglese avrebbe attaccato i siti internet di grandi aziende, come Vodafone o Netflix

  • 3 luglio 2017, 19:03
  • 23 novembre, 05:07
Il giovane avrebbe anche aiutato degli hacker in un altro attacco del 2015

Il giovane avrebbe anche aiutato degli hacker in un altro attacco del 2015

La polizia inglese ha arrestato oggi, lunedì, uno studente 18enne colpevole di aver attaccato i siti internet di una dozzina di aziende, anche multinazionali.

Il giovane pirata digitale — residente nella parte nordoccidentale del paese — avrebbe, secondo quanto riporta una nota diffusa dalle autorità, fornito dei programmi che bloccavano i siti web inondandoli con grandi quantità di dati inutili e con l'esecuzione di un codice che facilitava il lavoro di altri cybercriminali. Le ditte colpite sono una dozzina, dalla BBC a Netflix, passando per Amazon, Virgin Media e anche compagnie telefoniche come BT, Vodafone e altre.

Ma non è tutto: tra le accuse, infatti, c'è anche quella di aver aiutato gli hacker in un clamoroso attacco, perpetrato nel 2015, contro NatWest. L'inchiesta dell'unità di crimini informatici — precisa il comunicato — è stata portata avanti in collaborazione con l'FBI, la polizia israeliana e il Centro europeo per la cybercriminalità di Europol.

ATS/px

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