L'Australia ha creato la sua prima cyberdivisione militare che si occuperà di condurre attacchi informatici contro i suoi nemici all’estero, tra cui l'autoproclamato Stato islamico (IS). Lo ha reso noto venerdì il ministro incaricato del settore informatico presso il Governo di Canberra, Dan Tehan.
Tehan ha spiegato che "si tratta di una conseguenza del carattere mutevole dei conflitti contemporanei", rimarcando che la nuova unità avrà come missione, in particolare, l'incremento degli attacchi informatici contro l'IS. Questo conferma quanto ha dichiarato un anno fa il premier australiano Malcom Turnbull, e cioè che tali azioni contribuiscono in maniera significativa all’indebolimento jihadista in Siria e in Iraq.
Il ministero della Difesa ha dal canto suo segnalato che i cyberattacchi sono un complemento dei bombardamenti aerei e di altre attività militari compiute dall’Australia all'interno della coalizione sotto la guida degli Stati Uniti per combattere il gruppo estremista.
AFP/Reuters/EnCa