Il Ministero pubblico della Confederazione ha promosso l'accusa nei confronti di quattro persone per corruzione in merito all'aggiudicazione di diverse centinaia di commesse informatiche della SECO, attraverso trattativa privata e in violazione delle procedure legali, per un valore totale di circa 99 milioni di franchi.
RG 12.30 del 01.10.2019 La corrispondenza di Mattia Serena
RSI Info 01.10.2019, 14:32
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L'ex caposettore degli acquisti della Segreteria di Stato dell'economia dovrà rispondere al Tribunale penale federale di corruzione passiva e di infedeltà nella gestione pubblica. Si sarebbe lasciato corrompere per un periodo di circa dieci anni, dal 2004 al 2014, da rappresentanti di diverse aziende di informatica, pretendendo e ottenendo vantaggi illeciti per un importo complessivo di oltre 1,7 milioni di franchi, sotto forma di inviti, sponsorizzazioni di eventi, contanti o regali.
A due imprenditori vengono invece imputate corruzione attiva e amministrazione infedele, quest'ultimo reato per aver versato fondi aziendali su conti offshore utilizzati per scopi personali e per gli episodi corruttivi. A un terzo imprenditore è addebitata "solo" la corruzione attiva.
Il procedimento penale, si spiega in una nota diffusa martedì ha comportato un notevole onere in termini di tempo. Ad oggi, gli atti del procedimento riempiono circa 400 raccoglitori.