In Svizzera, nel resto d'Europa e nelle altre Nazioni più ricche, grazie alla vaccinazione, si spera di superare presto la pandemia legata al coronavirus in atto dall'inizio del 2020 e ritrovare una certa normalità sanitaria, sociale ed economica. Altrove nel mondo, invece, intere popolazioni, proprio in questo periodo. stanno affrontando una situazione drammatica: i più vulnerabili sono ancora i più colpiti, come dimostra quanto sta avvenendo in realtà come quelle dell'India, del Nepal e del Sud e Centro America.
Catena della Solidarietà, Covid International
RSI Info 25.05.2021, 17:42
La Catena della Solidarietà prosegue nella sua missione di sostenere le organizzazioni non governative elvetiche impegnate nel portare aiuto laddove è più necessario per contribuire ad alleviare la sofferenza nel mondo e offrire speranze a milioni di persone che possono beneficiare dei programmi dei 24 enti umanitari partner. Nei paesi in cui operano l’accesso all’assistenza sanitaria era uno dei maggiori problemi già prima della pandemia. Attualmente garantire l’approvvigionamento di derrate alimentari e le cure mediche a tutela della salute rappresenta una sfida immensa.
Aiuti anche in Svizzera
La Catena della Solidarietà sostiene anche le persone più duramente colpite dalla pandemia in Svizzera. Un’ampia campagna informativa a questo proposito è stata condotta lo scorso mese di marzo. Dall’inizio della raccolta fondi nel marzo 2020, 40 milioni dei complessivi 43,5 milioni di franchi donati sono stati impiegati per l’aiuto d’urgenza e l’aiuto sociale a sostegno di 1,7 milioni di persone. Molte famiglie e singole persone in serie difficoltà hanno ottenuto a breve termine un aiuto sussidiario alle misure di sostegno statali. Degli oltre 200 progetti, 77 sono in corso e sono dedicati in modo specifico ai giovani in difficoltà o alle persone senzatetto.
#SwissSolidarity a favore dei più deboli
ReteUno 08.15 del 26.05.21: l'appello di Carla Norghauer, voce della Catena nella Svizzera italiana
RSI 26.05.2021, 13:15
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È possibile partecipare allo sforzo sostenendo la campagna di raccolta fondi Coronavirus International. Le donazioni possono essere effettuate sul conto postale 10-15000-6 (Catena della Solidarietà, 1211 Ginevra 8) con il riferimento "COVID INT" o direttamente tramite il sito della Catena.
La giornata nazionale Coronavirus International, tenutasi lo scorso 22 ottobre con il sostegno della SSR SRG e di altri media privati, ha permesso alla Catena della Solidarietà di raccogliere oltre 9 milioni di franchi che hanno finanziato progetti umanitari in 13 paesi. Sono state, per esempio, aiutate: 1'000 famiglie pakistane che vivono di turismo nella valle di Swat; migliaia di persone negli Stati di Roraima e Amazonas, nel nord del Brasile e tantissime nei campi profughi del Bangladesh (Rohingya). Ma è pure stata potenziata l'offerta sanitaria garantita da Médecins sans frontières a Mosul, in Afghanistan.
COVID, la Catena della Solidarietà si mobilita
Il Quotidiano 22.10.2020, 21:00
E non solo. Gli aiuti hanno anche consentito di installare stazioni per il lavaggio delle mani, di organizzare campagne di prevenzione, di distribuire kit d’igiene e di assicurare la continuità delle attività di una case di accoglienza per donne di Gaza vittime di violenza fisica e psicologica.
I fondi sono però già quasi totalmente esauriti, impedendo di portare aiuto anche a tante altre delle persone particolarmente colpite dalla pandemia perché, per esempio, la loro sopravvivenza dipende da lavori a giornata o attività informali che i lockdown hanno reso impossibile. E in certe realtà non esistono reti di sicurezza.
Catena della solidarietà
Telegiornale 26.05.2021, 14:30