Cresce il numero di chi viaggia senza biglietto

Sempre più persone, in Svizzera, viaggiano su bus, tram e treni senza biglietto o abbonamento valido. A segnalarlo sono alcune aziende di trasporto pubblico, che hanno deciso di intensificare i controlli, anche perché le perdite sono stimate in svariate decine di milioni di franchi ogni anno. Il problema non è comunque generalizzato, spiega chi rappresenta il settore.

Non tutti viaggiano con un titolo di trasporto valido. Nel 2022 a Berna hanno viaggiato senza biglietto il 2,2 % dei passeggeri. A Zurigo il 2.7% dei clienti dell'azienda cittadina. Su Autopostale il 4% delle persone.

Quelli che lo fanno sono aumentati dopo la pandemia, periodo durante il quale i controlli sono stati ridotti, così molti ne hanno approfittato, mantenendo poi questa cattiva abitudine. Eppure per Alliance SwissPpass - organizzazione che riunisce 250 imprese di trasporto - la situazione si sta normalizzando. "Non si puo generalizzare a tutto il settore. Può essere capitato in alcune regioni e in alcune situazioni, dove magari qualcuno o gruppi di persone hanno deciso di provarci. È giusto intervenire in questi casi, ma non si può parlare di un aumento generalizzato di questi comportamenti", dice Helmuth Eichhorn, direttore di Alliance SwissPass.

Le perdite stimate per il settore sarebbero di circa 60 milioni di franchi all'anno. Per questo molte aziende hanno deciso di fare più controlli. "I controlli sono certamente una misura per contrastare questo fenomeno. Un'altra è sanzionare - dove necessario - il comportamento dei passeggeri, l'uso crescente di titoli di trasporto digitali offre in tal senso nuove possibilità", sottolinea Eichhorn.

Per le aziende del settore non servono invece multe piu severe. quelle di oggi bastano, anche perché dopo la terza sanzione la questione può già diventare penale.