Nonostante la "febbre" edilizia in Svizzera non sembra accennare a diminuire, sempre più appartamenti restano vuoti. A dirlo è l’ultimo "Immo-Monitoring 2019" pubblicato venerdì dalla società di consulenza WüestPartner, secondo il quale il numero delle abitazioni sfitte potrebbe aumentare di 9’000 unità nell'anno in corso. E l’80% delle case vuote si stima siano proprio alloggi in affitto.
Al contrario la domanda di immobili da acquistare rimane buona, anche e soprattutto grazie a condizioni di finanziamento favorevoli e a tassi d'interesse ipotecari sempre più bassi. I prezzi hanno comunque continuato a salire e molti oggetti, soprattutto gli appartamenti, rimangono sul mercato a lungo, in particolare quelli che non corrispondono ai prezzi richiesti.
Differente la sorte delle pigioni che, in un anno, sono calate dell’1,5%. Gli affitti più bassi e l'ampia gamma di appartamenti relativamente economici hanno favorito i nuclei famigliari composti da una sola persona.
Uffici stabili, difficoltà nel commercio
La domanda di spazi per uffici dovrebbe rimanere intatta per il momento grazie all'aumento superiore alla media del numero di occupati. Vista la vivacità costruttiva qualche preoccupazione in più giunge però dagli spazi commerciali: la situazione del commercio al dettaglio rimane infatti molto problematica, soprattutto nel settore dell'elettronica e dell'abbigliamento, dove i negozi online guadagnano costantemente quote di mercato.