Il Consiglio degli Stati ha respinto la proposta di non entrata in materia sul progetto legato agli aiuti finanziari per la custodia di bambini al di fuori della famiglia, sostenuto da democentristi e liberali-radicali, che lo ritengono troppo oneroso, rinviando l’incarto alla commissione competente.
La modifica della legge prevede da un lato, per un periodo di cinque anni, sussidi ai cantoni affinché questi e i comuni possano aumentare i fondi a favore degli asili nido; dall'altro, un programma volto ad adeguare l'offerta di servizi di custodia ai bisogni dei genitori, come turni o impiego parziale.
Diversi esponenti della sinistra hanno messo in rilievo l'importanza per l'economia di recuperare la forza lavoro femminile, penalizzata dall'eccessivo costo delle strutture d’accoglienza.
Nel suo intervento, il capo del Dipartimento dell’interno Alain Berset ha sottolineato l'importanza del progetto governativo alla luce dell'evoluzione demografica, secondo cui nel 2025 in Svizzera mancheranno mezzo milione di dipendenti qualificati.
ATS/AnP