La Svizzera consuma ancora troppi mondi, ma è migliorata. Lunedì prossimo, 27 maggio, secondo il Global Footprint Network, la Confederazione avrà esaurito, secondo una stima matematica, tutte le risorse naturali prodotte in un anno e da qui a dicembre avrà consumato 2,5 volte quelle disponibili a livello globale. Nel 2022 lo sforamento era avvenuto il 13 maggio, nel 2019 il 7 maggio.
Detto altrimenti, se tutti vivessero come la popolazione elvetica, sarebbero necessari più di due pianeti terrestri. Il consumo svizzero non è sostenibile e “stiamo vivendo a spese delle generazioni future e di altre regioni del mondo”, ha scritto Greenpeace in una nota diffusa giovedì.
Lo squilibrio tra l’impronta ecologica pro capite della Svizzera e la biocapacità globale non è una novità. Esiste da diversi decenni. Questo stile di vita è possibile solo importando risorse naturali e sfruttando beni comuni globali.
L'overshoot day
Telegiornale 13.05.2022, 14:30