Denunciare la corruzione in Svizzera provoca qualche timore, soprattutto si temono le conseguenze per chi rivela fatti di malcostume su persone ricche che hanno influenza in ambienti politici. Questo è quanto emerge dall'edizione 2016 del rapporto "Barometro della corruzione globale" (Global Corruption Barometer, GCB) pubblicato da Transparency International, che rileva la percezione del fenomeno basandosi sulle opinioni della popolazione di 42 paesi in Europa e Asia centrale.
I due terzi del migliaio di intervistati nella Confederazione, afferma che singole persone molto ricche hanno un'influenza eccessiva sull'attività del Governo e vorrebbero quindi leggi più severe per l'attività delle lobby.
Attualmente sono i singoli tribunali a stabilire un'eventuale pena per chi ha spifferato notizie riservate sul malcostume. In generale la popolazione svizzera ha una buona considerazione delle autorità, ritenute integre. Sono i manager delle aziende ad avere la peggiore reputazione: solo l'8% degli interrogati pensa che in questo gruppo nessuno sia portato al malcostume.
ATS/sdr