Il progetto di legge per l'introduzione di un divieto di dissimulare il viso a livello federale non è gradito alla Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati, che lo ha bocciato mercoledì con il voto decisivo del suo presidente. Ciò equivale a una proposta di non entrata in materia indirizzata al plenum della Camera alta, che si esprimerà nella sessione primaverile.
Il disegno elaborato dal Governo in ottobre dovrebbe applicare l'articolo costituzionale che il popolo aveva accettato in votazione il 7 marzo del 2021. Il "no" espresso dai "senatori" viene giustificato con motivi legati al federalismo: il divieto può infatti essere attuato nella legislazione dei Cantoni (come accade in Ticino), ai quali spettano le norme sull'uso del demanio pubblico. Se mai la Confederazione potrebbe emanare norme penali, che la Commissione ritiene però inopportune in questo ambito dove l'obiettivo non è sanzionare ma garantire ordine pubblico e convivenza civile.
RG 12.30 del 12.10.2022 La corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 12.10.2022, 12:33
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