Donald Trump avrà un suo segno personale del dizionario dei sordi. Per la prima volta, infatti, la Federazione svizzera dei sordi (SGB-FFS) ha eletto il "Segno dell'anno". I segni in competizione per il titolo erano cinque: "golpe", "Donald Trump", "IS", "Guy Parmelin" e "Siria". L'ha spuntata il magnate, come spiega Christian Gremaud, membro della giuria: "Una caratteristica fondamentale è la semplicità del segno, in questo caso il mimo della famosa capigliatura trumpesca".
Nel dizionario della lingua dei segni - come si evince dal comunicato rilasciato giovedì dalla Federazione - vengono aggiunti circa 250 segni all'anno. Quando un termine diventa ricorrente, i sordi iniziano ad utilizzare un segno convenzionato che creano con naturalezza. Se il segno ha successo, lo stesso si impone nella comunità ed infine viene inserito come standard nel dizionario ufficiale.
CaL