Svizzera

In pochi bevono molto, in tanti bevono un po’

Nel suo Panorama annuale Dipendenze Svizzera denuncia il “business delle dipendenze” che prevale sulle politiche di salute pubblica

  • Oggi, 10:57
  • 2 ore fa
01:39

Notiziario 08.00 del 04.03.25: il servizio di Maria Jannuzzi

RSI Info 04.03.2025, 10:35

  • Archivio Keystone
Di: ATS/Diem 

In Svizzera il 4% circa della popolazione consuma un quarto di tutto l’alcol (etanolo) bevuto nel paese. Le persone che presentano il consumo più problematico generano una parte considerevole del fatturato. Lo si apprende dal “Panorama svizzero delle dipendenze 2025”, pubblicato martedì da Dipendenze Svizzera. La Fondazione denuncia il “business delle dipendenze” sottolineando come l’alcool, i prodotti a base di tabacco e nicotina, il gioco d’azzardo e i videogiochi generano miliardi per i relativi settori che hanno tutto l’interesse a opporsi a progetti di legge motivati da esigenze di sanità pubblica anche se le dipendenze in Svizzera causano costi economici per 7,9 miliardi di franchi all’anno. Poco meno di 3 sono legati all’alcol che è una delle principali cause di morte prematura (3 uomini e 1 donna al giorno) ed è presente nel 50% degli atti di violenza nei luoghi pubblici.

Le sofferenze provocate sono inaccettabili

Le sofferenze provocate sono inaccettabili, scrive l’organizzazione. Inoltre, esiste un legame ambiguo tra le entrate derivanti dal consumo di tabacco, alcol e giochi d’azzardo, da un lato, e il finanziamento dell’AVS, dello sport e della cultura, dall’altro.

L’industria delle sostanze psicoattive e delle attività che creano dipendenza trae, intenzionalmente o meno, gran parte dei suoi profitti da persone con consumi o usi problematici.
Le persone con dipendenza da nicotina - sostanza che crea forte dipendenza - assicurano all’industria del tabacco la maggior parte dei suoi profitti. L’obiettivo principale di questa industria è far sì che i propri clienti restino dipendenti dalla nicotina. Nel 2018, i giganti del tabacco hanno visto le loro azioni crollare bruscamente in borsa quando la Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti ha minacciato di abbassare il limite massimo del contenuto di nicotina nelle sigarette.

La salute pubblica deve avere la precedenza

In Svizzera, anche prima che il gioco d’azzardo online fosse autorizzato nel 2019, gli operatori di questo settore ricavavano il 31% delle loro entrate dal 5% dei giocatori con abitudini di gioco problematiche. Il modello commerciale delle microtransazioni è oggi dominante nell’industria dei videogiochi e si sospetta che queste, in particolare le loot box (“pacchetti misteriosi”), contribuiscano allo sviluppo della dipendenza da questi giochi, tenendo gli utenti prigionieri a lungo termine in modo che continuino a spendere denaro.

Nel caso della canapa, uno studio condotto nel cantone di Vaud ha stimato che la metà della cannabis consumata nel cantone è utilizzata da quel 10% di persone che ne fa uso quotidiano o quasi. Nel caso di una nuova regolamentazione liberale, queste persone e i nuovi consumatori costituirebbero un importante gruppo target per l’industria.

La salute pubblica deve avere la precedenza sulla massimizzazione dei profitti dei vari settori commerciali, sostiene Dipendenze Svizzera, e uno degli obiettivi della politica deve essere quello di prevenire lo sviluppo della dipendenza.

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